Su Giap è stato pubblicato un interessante post di Maurizio Pagliassotti sulla genesi ed eredità delle Olimpiadi di Torino del 2006. L’articolo merita di essere letto, per l’accuratezza e la completezza dell’analisi che propone, e vi invitiamo a farlo. A noi, più orientati alla montagna che alla città, sembra di poter aggiungere qualche elemento salendo di quota: in particolare guardiamo a val di Susa e val Chisone, i cui territori furono ampiamente coinvolti da quelle olimpiadi; meglio andò alla val Pellice, interessata marginalmente.
Questo post è stato pensato come una serie di note sparse a integrazione al post di Pagliassotti, non contiene quindi un discorso organico ma si limita a segnalare alcune criticità che, in occasione delle Olimpiadi, segnarono – e segnano tutt’ora – la val di Susa e la val Chisone.