di Giuseppe Cusimano (APE Roma)
È bello perdersi e poi ritrovarsi.
Forse questa è la frase più rappresentativa dell’inizio della storia di Avventurosa/Mente, una storia che passo dopo passo ci ha portato fino alla costituzione della prima sezione di Roma dell’Associazione Proletari Escursionisti. Alpinismo Molotov ci ha chiesto di descrivere questo itinerario, lo facciamo non con una scheda tecnica ma con una scheda emozionale: il cuore e la testa, nel tracciare questo sentiero, hanno fatto tanto quanto le gambe.
Luglio 2013, una sera a Casetta Rossa
Tiepidamente l’ultimo ponentino romano entrava tra i lotti della Garbatella e giungeva a noi caldo e fruttato. Ci ritroviamo tra i tavoli della nostra Casetta in tre, componenti del collettivo; inizio a raccontare delle mie ultime scarpinate sui monti del Lazio in compagnia di Alpinismo Orizzontale, storico gruppo che da più di venti anni organizza giornate da trascorrere tra sentieri, mulattiere e vette.
Propongo di organizzare un’uscita come Casetta Rossa, l’entusiasmo è tanto ma anche il bisogno di ragionarci su e pensare bene a come organizzare, nessuno di noi lo aveva mai fatto per cose del genere, in montagna poi… per giunta l’idea venne a me che sono nato e cresciuto a Palermo, quindi la discussione terminò in un «Daje Pè, proviamo».