A distanza di 3 settimane dalla Camminata Molotov sul Lago d’Iseo torneremo ad infilare gli scarponi, questa volta sui Sibillini. Il 18 settembre, attraverso una semplice camminata, andremo ad osservare da vicino i luoghi che rischiano di finire sotto i colpi del PNRR. Gli oramai famigerati 36 milioni di euro necessari per realizzare l’altrettanto celebre “Disneyland della montagna” interessano il comune di Sarnano, più precisamente la località montana di Sassotetto. Una località in cui sono presenti da decenni impianti di risalita (che vanno all’incirca dai 1.300 ai 1.600 m.s.l.m) e dove il turismo, a fasi alterne, è stato sempre presente. Tuttavia quanto si prospetta con questo nuovo progetto rappresenta per tempistica, costi, tipologia di infrastrutture e last but not least momento storico, una vera e propria devastazione, un cambio di paradigma. Anche se dal nostro primo post di lancio sono trascorse appena 6 settimane la situazione continua – inevitabilmente – ad evolversi in senso negativo. Mentre il dibattito pubblico main stream si concentra su quante ore in meno andranno accesi i riscaldamenti nel prossimo autunno e i fiumi sono ridotti a pozze, appare impossibile mettere in discussione i dogmi del PNRR.
Con la camminata di domenica 18 settembre illustreremo il progetto che dovrebbe interessare il territorio dei Sibillini, cercheremo anche di capire il contesto naturalistico e paesaggistico in cui le opere dovrebbero essere realizzare, perché per rendersi veramente conto di cosa rappresenta quello che abbiamo chiamato “Sistema (dis)integrato della montagna” non bastano una cartina o un file AutoCAD. Un conto è un traliccio, un altro è un traliccio davanti al Monte Priora.
Una breve nota metodologica
Quando – oramai mesi fa – abbiamo scelto domenica 18 settembre come giornata per la camminata, il 25 settembre era ancora solamente la prima domenica d’autunno. Solo successivamente si è trasformata nella data in cui si terranno le elezioni politiche 2022.
Il 18 settembre sarà quindi – come tutte le iniziative di Alpinismo Molotov – una giornata fortemente connotata politicamente, nonostante questo – o più esattamente proprio per questo – non sarà l’occasione per discutere di quanto accadrà ad una settimana di distanza. Intendiamo quindi precisare che naturalmente ci auspichiamo un’ampia partecipazione, ma che non saranno ben accette bandiere o simboli di partito in quanto non è nostra intenzione avallare una “montagna elettorale” in quella giornata.
Informazioni logistiche
Ritrovo: ore 9:00.
Luogo di ritrovo: incrocio che, dopo il Monte Montioli (Sarnano), collega la strada che sale dal Santuario di San Liberato con quella che da Acquacanina porta ai Piani di Ragnolo.
Indicazione sui parcheggi: parcheggiare sul lato destro della strada prima di arrivare all’incrocio e sempre sul lato destro andando in direzione Acquacanina, facendo attenzione a non finire con le ruote sui prati. Per limitare quanto più possibile il numero delle auto presenti vi invitiamo a condividere i posti liberi delle vostre macchine.
Itinerario: cammineremo per circa 6 km (andata e ritorno) affrontando un dislivello (in salita) di circa 200 m, la durata – comprese le soste – sarà all’incirca di 3 ore. Il sentiero non presenta tratti particolarmente impegnativi ma si consigliano tuttavia scarpe da trekking con suola scolpita. Prima di salire al punto di ritrovo è bene fare scorta d’acqua poiché non incontreremo fonti lungo il cammino.