Fra pochi giorni, dal 27 al 30 luglio, si terrà a Venaus un appuntamento importante (anche) per Alpinismo Molotov – il Festival Alta Felicità – a cui è doveroso dedicare un post, per varie ragioni. Innanzitutto parliamo di una festa costruita attorno a un binomio, a due parole d’ordine, due princìpi, che non solo condividiamo ma che idealmente con Alpinismo Molotov perseguiamo: alta felicità e bassa velocità.
Il senso profondo di questo binomio il movimento No Tav della Val di Susa, che organizza il festival, l’ha esperito, praticato e concretizzato in venticinque anni di conflitto e di lotta popolare in opposizione a una scellerata idea di sviluppo che vuole tutto – dalla mobilità alle singole esistenze – ad alta velocità.
Giunto alla seconda edizione, Alta Felicità è già un appuntamento fisso e atteso, con un cartello di spettacoli musicali che fa invidia ai più blasonati festival musicali ricchi di ospiti quanto di sponsor. E ancora performances e dibattiti, tutto in un’area naturale in cui spostarsi rigorosamente a piedi attraverso sentieri. Ad Alta Felicità partecipare è gratuito, ma siccome dei costi ci sono, se volete dare un aiuto leggete qui cosa e come si può fare.
All’interno di Alta Felicità quest’anno sarà ospitata anche la tendopoli apeina, il campeggio nazionale dell’Ape, dove saranno presenti delegazioni di ogni sezione e che proporrà un suo calendario d’escursioni. Tutto quel che c’è da sapere sul campeggio apeino potete trovarlo a questo link.
Altre scarpinate sono proposte nel programma dello stesso festival e tutte si svolgeranno a cadenza di “passo oratorio”, così come già durante la prima edizione del festival. Tutte le escursioni, con date e orari, possono essere visualizzate qui.