Prima che nascesse questo blog, prima ancora che cominciassimo a chiamare “alpinismo molotov” quello che stavamo facendo, e da allora in poi per tutti gli anni a venire, a pensarci bene il nostro spirito guida è sempre stato Primo Levi. A volte ne abbiamo parlato, altre volte non ne abbiamo nemmeno avuto bisogno.
Tornammo a valle coi nostri mezzi e al locandiere, che ci chiedeva ridacchiando come ce la eravamo passata, e intanto sogguardava i nostri visi stralunati, rispondemmo sfrontatamente che avevamo fatto un’ottima gita, pagammo il conto e ce ne andammo con dignità. Era questa, la carne dell’orso: ed ora, che sono passati molti anni, rimpiango di averne mangiata poca, poiché, di tutto quanto la vita mi ha dato di buono, nulla ha avuto, neppure alla lontana, il sapore di quella carne, che è il sapore di essere forti e liberi, liberi anche di sbagliare, e padroni del proprio destino.
(Primo Levi, Ferro in Il sistema periodico, Einaudi, 1975)
Il compagno di avventure di Primo Levi sulle montagne piemontesi era Sandro Delmastro, primo caduto delle brigate partigiane “Giustizia e Libertà” nel cuneese. E in quelle parole c’è tutto ciò che noi chiamiamo “spirito molotov”.
Primo levi in vetta al monte Disgrazia (Agosto 1942)
Segnaliamo quindi con grandissimo piacere la rubrica Dizionario Levi inaugurata nei giorni scorsi su doppiozero e così presentata:
Il testimone, il chimico, lo scrittore, il narratore fantastico, l’etologo, l’antropologo, l’alpinista, il linguista, l’enigmista, e altro ancora. Primo Levi è un autore poliedrico la cui conoscenza è una scoperta continua. Nel centenario della sua nascita (31 luglio 1919) abbiamo pensato di costruire un Dizionario Levi con l’apporto dei nostri collaboratori per approfondire in una serie di brevi voci molti degli aspetti di questo fondamentale autore la cui opera è ancora da scoprire.
Il primo lemma di questo dizionario è Alpinismo, il testo è scritto da Giuseppe Mendicino.
Buona lettura.