Le escursioni a “passo oratorio” sono la trave portante della nostra festa, il momento in cui procedendo insieme lungo un sentiero si condividono fatica e sudore, ma soprattutto parole e discorsi. In questo post presentiamo le escursioni a cui potrà prender parte chi parteciperà a Diverso il suo rilievo 2018, ci sono proposte per tutte le gambe, da quelle più allenate a quelle meno toniche. A battere il ritmo del “passo oratorio”, in cinque escursioni su sei, le storie dei “partigiani d’Oltremare“, con Matteo Petracci e Wu Ming 2, quelle di Matilde Dell’Oro Hermil decostruite e riassemblate da Davide Gastaldo, Filo Sottile e Mariano Tomatis, gli “esercizi a passo selvatico” di Matteo Meschiari. Per ogni escursione, a seguire, trovate indicato quale sarà il racconto che accompagnerà il cammino.
Altre tre precisazioni prima di lasciarvi alle proposte di itinerario: le escursioni sono autogestite e senza guida; non è necessario prenotarsi per partecipare alle escursioni (rinnoviamo invece l’invito a segnalarci via e-mail la partecipazione alla festa); per ognuna delle escursioni la partenza e il rientro avverrà senza trasferimenti, si partirà direttamente a piedi e così si rientrerà al “campo base”, l’Azienda Agricola “Scolastici”: dimentichiamoci i motori e le loro puzzolenti esalazioni!
Sabato 2 giugno 2018
Un balcone sul Monte Bove / Partigiani d’Oltremare
Partenza dall’Azienda Agricola Scolastici ore 8:30
Durata prevista: 7 ore
Quota minima: 900 m
Quota massima: 1926 m
Dislivello: 1150 m circa
Lunghezza: 18 km
Attrezzatura necessaria/consigliata: pranzo al sacco (da prenotare la sera prima dell’escursione presso gli stand di Diverso il suo rilievo), acqua (almeno un litro e mezzo), scarponi da trekking, giacca impermeabile, felpa/pile, binocolo.
Descrizione: partiremo a piedi direttamente dal campeggio di Diverso il suo rilievo 2018 per raggiungere Croce di Monterotondo (1926 m slm), l’anticima ovest del massiccio del Monte Rotondo. Arrivati in vetta ci troveremo di fronte alla stupenda parete calcarea del Monte Bove e proprio sopra ad alcune delle frazioni del Comune di Ussita fortemente danneggiate dal sisma del 2016.
Una delle particolarità di Croce di Monterotondo è che ci darà la possibilità di osservare in un colpo solo tutte le contraddizioni della montagna: panorami stupendi in pieno Parco Nazionale dei Monti Sibillini da un lato e impianti di risalita/croci/strade d’altura dall’altro, a conferma che il confine tra ambiente “naturale” e “umano” è sempre molto labile anche quando si sfiorano i 2.000 metri di quota.
L’itinerario non presenta pendenze o difficoltà tecniche particolarmente impegnative e il passo sarà quello oratorio tipico di Alpinismo Molotov, ciononostante vista la lunghezza ed il dislivello complessivo l’escursione va affrontata (come sempre in montagna) con rispetto e solo in presenza di un’adeguata preparazione fisica e con abbigliamento e calzature adeguate.
NB Sul Monte Bove è in corso da anni un progetto di ripopolamento del camoscio appenninico, con un buon binocolo non è raro incrociarne lo sguardo dal nostro punto di arrivo.
Un anello sull’Altipiano di Macereto / Roc Maol e Mompantero. Il codice Dell’Oro
Partenza dall’Azienda Agricola Scolastici ore 9:00
Durata prevista: 5 ore
Quota minima: 830 m
Quota massima: 1200 m
Dislivello: 550 m circa
Lunghezza: 14,5 km
Attrezzatura necessaria/consigliata: pranzo al sacco (da prenotare la sera prima dell’escursione presso gli stand di Diverso il suo rilievo), acqua (almeno un litro e mezzo), scarponi da trekking, giacca impermeabile, felpa/pile, binocolo.
Descrizione: anche in questo caso, come per le altre escursioni di Diverso il suo rilievo 2018, partiremo con gli scarponi ai piedi direttamente dalle tende!
Attraversando i pascoli che caratterizzano l’altipiano incontreremo cavalli ed altri animali che ci accompagneranno sotto lo sguardo attento del Monte Bove che apparirà sempre più chiaro in lontananza. Passando a fianco di un vecchio fontanile andremo ad “agganciare” un tratto del Grande Anello dei Sibillini, un itinerario escursionistico che attraversa tutto il Parco Nazionale della lunghezza di circa 124 chilometri. Senza mai salire particolarmente in quota lasceremo la vista del Monte Bove per dirigerci verso il piccolo abitato di Cupi costeggiando il Monte La Banditella e ammirando l’altipiano di Macereto nella sua interezza. Chiudendo l’anello per tornare al campo base faremo una sosta al Santuario di Macereto, una struttura imponente del ‘500 danneggiata dal sisma del 2016, dove è presente una lapide che ricorda l’eccidio nazifascista del marzo del ’44.
Il percorso non è impegnativo sotto il profilo altimetrico e tecnico ma per le sue caratteristiche storico naturalistiche e per la lunghezza che sfiora i 15 km saprà accontentare tutte e tutti.
A passo selvatico su Macereto
Partenza dall’Azienda Agricola Scolastici ore 10:00
Durata prevista: 2/3 ore
Quota minima: 950 m
Quota massima: 1150 m
Dislivello: 200 m circa
Lunghezza: 6 km
Attrezzatura necessaria/consigliata: pranzo al sacco (da prenotare la sera prima dell’escursione presso gli stand di Diverso il suo rilievo), acqua (almeno un litro), scarponi da trekking, giacca impermeabile, felpa/pile, binocolo.
Matteo Meschiari ci accompagnerà con i suoi Esercizi a passo selvatico in un anello che percorre l’altipiano di Macereto in direzione sud ovest. Un itinerario molto semplice e adatto a tutte e tutti che attraverserà pascoli a mille metri di quota prima di riportarci al campo base.
Domenica 3 giugno 2018
Monte Bufeggia e la Madonna Aguzza /Partigiani d’Oltremare
Partenza dall’Azienda Agricola Scolastici ore 10:00
Durata prevista: 3/4 ore
Quota minima: 850 m
Quota massima: 1050 m
Dislivello: 250 m circa
Lunghezza: 8,5 km
Attrezzatura necessaria/consigliata: pranzo al sacco (da prenotare la sera prima dell’escursione presso gli stand di Diverso il suo rilievo), acqua (almeno un litro e mezzo), scarponi da trekking, giacca impermeabile, felpa/pile, binocolo.
Un percorso molto semplice quasi interamente pianeggiante che dal campeggio di Diverso il suo rilievo ci porterà prima fino al “morbido” Monte Bufeggia e poi alla chiesetta della Madonna Aguzza, per ammirare il Monte San Vicino in lontananza ascoltando la storia dei partigiani d’Oltremare.
L’altipiano di Macereto / Roc Maol e Mompantero. Il codice Dell’Oro
Partenza dall’Azienda Agricola Scolastici ore 10:00
Durata prevista: 3 ore
Quota minima: 950 m
Quota massima: 1250 m
Dislivello: 250 m circa
Lunghezza: 8 km
Attrezzatura necessaria/consigliata: pranzo al sacco (da prenotare la sera prima dell’escursione presso gli stand di Diverso il suo rilievo), acqua (almeno un litro e mezzo), scarponi da trekking, giacca impermeabile, felpa/pile, binocolo.
Un anello sull’altipiano di Macereto attraverso pascoli e prati fioriti, fino alle pendici del Monte Careschio, alla scoperta del Codice dell’Oro.
Visso e ritorno lungo il grande anello
Partenza dall’Azienda Agricola Scolastici ore 9:00
Durata prevista: 4/5 ore
Quota minima: 650 m
Quota massima: 1150 m
Dislivello: 700 m circa
Lunghezza: 14 km
Attrezzatura necessaria/consigliata: pranzo al sacco (da prenotare la sera prima dell’escursione presso gli stand di Diverso il suo rilievo), acqua (almeno un litro e mezzo), scarponi da trekking, giacca impermeabile, felpa/pile, binocolo.
A chi anche la domenica volesse cimentarsi in un itinerario un più impegnativo proponiamo una “picchiata” verso Visso percorrendo un tratto del Grande Anello dei Sibillini. Visso, sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (ora dislocata dopo il sisma), è uno dei centri delle Marche maggiormente colpiti dal terremoto del 2016 e purtroppo ce ne renderemo immediatamente conto arrivati nel centro abitato.