Prima di ogni altra cosa: grazie.
La campagna di crowdfunding per sostenere le spese organizzative della festa Diverso il suo rilievo è stata un successo, più di 70 hanno dato il loro sostegno, portando l’asticella addirittura oltre l’obiettivo che ci eravamo dati. Ora è il tempo di fornire alcune “istruzioni per l’uso” – come da titolo – per chi parteciperà alla festa: 2, 3 e 4 giugno, Spazio Sociale VisRabbia, Avigliana (TO).
Una festa di Alpinismo Molotov non è un pranzo di gala e nemmeno un reality show sul Monte Bianco.
Ci immaginiamo questa tre giorni come uno spazio e un tempo per incontrarci e confrontarci. Vogliamo discutere di libri e di vie, di aggressioni del capitale e difesa dei territori; vogliamo scambiarci storie di piante, di rocce, di monti, dei viventi che li attraversano e dei fantasmi che li popolano. Vogliamo farlo alla “moda nostra”, camminando insieme sui sentieri.
Ci immaginiamo questa tre giorni come uno spazio e un tempo caldo, accogliente e vitale in cui incontrare persone che come noi hanno a cuore la montagna e i paesaggi e sanno che difenderli significa occuparsene in prima persona, curarli, resistere alla deriva dell’ormai. Uno spazio e un tempo di questo genere può esistere solo se tutti noi che gli diamo vita, coi nostri corpi e le nostre parole, sapremo esercitare l’attenzione, lo spirito di collaborazione, il senso di responsabilità.
Il Vis Rabbia è un posto accogliente e caldo, ma non è un Hilton. Ha la possibilità di ospitare un numero limitato di tende (circa una cinquantina).
Chiediamo di segnalarci la vostra presenza, inviando un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@alpinismomolotov.org.
Evitiamo di venire in tre persone con tre tende o di portare la tenda da otto se siamo in due. Per i pasti al Vis Rabbia, se ci portiamo piatti e bicchieri e posate da casa, riusciamo a ridurre la mole di rifiuti. Il bagno al VisRabbia c’è e, con la collaborazione di tutt*, lo manterremo pulito. Vi preghiamo di lasciare a casa i sali da bagno e di entrare nell’ottica che in determinate circostanze una certa quantità di odor di selvatico è tollerabile.
Per le escursioni, nessuno di noi è una guida, nessuno accompagnerà nessuno, ma si camminerà in (buona) compagnia: siamo compagn* che camminano insieme. Nel caso in cui dovesse succedere qualche spiacevole imprevisto, a volte capita, faremo appello al motto No Tav che più ci è caro, “si parte e si torna insieme”, ma chiediamo responsabilità e buonsenso.
Muniamoci di calzature adatte, portiamo le borracce, gli impermeabili, i bastoncini se ne facciamo uso, abiti adeguati, qui c’è spesso il vento e se si sale in quota fa freddo. Insomma, di tutto ciò che rende autosufficienti durante un’escursione, dopodiché il mutuo sostegno è dato per scontato. Da parte nostra è scontato anche con chi non si conosce e si incrocia su un sentiero, figuriamoci tra compagn* di scarpinata.
Fare previsioni meteo oggi è come lanciare i dadi, consigliamo però di portare un ombrello robusto. Se dovesse piovere ci permetterà di fare lo stesso qualche escursione in zona.
Qualcuno in queste settimane ci ha chiesto indicazioni per dormire in un letto vero. Invitiamo a consultare la sezione dedicata alle strutture ricettive nella pagina di Etinomia, ulteriori indicazioni su strutture ricettive gestite da gente vicina al movimento No Tav potete chiedercele via e-mail.
Altre le potrete trovare cercando B&B nei comuni di Avigliana, Almese, Buttigliera Alta, Caprie, Caselette, Giaveno, Reano, Rivoli, Rosta, Sangano, Sant’Ambrogio di Torino, Trana, Valgioie, Villar Dora, Villarbasse.
Vi sconsigliamo in ogni caso di soggiornare nello stesso hotel che ospita le forze di occupazione del cantiere TAV di Chiomonte.
Chiudiamo segnalando l’intervento di Filo Sottile raccolto durante la marcia in Val di Susa del 6 maggio scorso da Radio No Tav: cos’è Alpinismo Molotov e cosa sarà Diverso il suo rilievo. Buon ascolto.